martedì 27 febbraio 2007

Leggera come una piuma!!!

Ah... la libertà!! Per la prima volta nella mia lunghissima carriera universitaria (sigh!) sono PERFETTAMENTE IN REGOLA con gli esami, nel senso che ho fatto TUTTO, ma proprio tutto quello che dovevo fare finora... Non devo mettermi a studiare niente, non ho lasciato indietro neanche un minuscolo esamino.
Con la chiusura, proprio stamattina, del blocco di Medicina Interna mi sento liberissima!! E' davvero una sensazione splendida... non oso pensare quale dev'essere quella per chi ha davvero finito tutti gli esami e ha di fronte soltanto la discussione della tesi!
Oh gioia! Oh gaudio! Per oggi nessun pensiero malinconico, nessuna depressione! Evviva evviva evviva!!

P.S. Per restare nel consueto tema del mio blog, vorrei citare una tizia poco saggia che in un vecchio film diceva: "Domani è un altro giorno..."

lunedì 26 febbraio 2007

Valore non proprio relativo...

Tra le notizie-curiosità di Repubblica.it trovo questa:

Un quadro fatto di banconote reali è stato rubato a Oslo. L'opera si chiama "Relative Value" dell'artista norvegese Jan Christensen ed è composta da 100mila corone norvegesi, circa 12mila euro, in piccolo taglio incrustate su di una tela di due metri per quattro. I malviventi si sono introdotti di notte nella galleria d'arte MGM e hanno minuziosamente staccato ogni banconota dalla tela, lasciandola vuota sul muro. L'allarme è scattato ma quando sono le forze dell'ordine sono giunte sul posto i ladri si erano già dileguati.
Dove sono finiti i cari vecchi ladri d'opere d'arte? Dov'è Arsenio Lupin III che porta via tele d'inestimabile valore seguito da Zazà? Ormai non serve più trovare un ricettatore che ti venda la scottante merce... Basta entrare in una galleria d'arte e prendere le banconote... direttamente dalla tela!!
Mi sto chiedendo come l'abbia presa questo Jan Christensen... La sua opera distrutta e pure insultata: i ladri han pensato forse che valessero di più le singole banconote che l'intero "capolavoro"? Ah... quale spregio per l'arte...

domenica 25 febbraio 2007

Quella sottile malinconia...

Vi succede mai di stare a ridere e scherzare tra amici, in un'atmosfera rilassata, in un luogo dove vi sentite al sicuro e all'improvviso essere raggiunti da un sottile velo di tristezza e malinconia?
Non riesco a capire a cosa sia dovuto, ma oggi mi è capitato per l'ennesima volta. Per quale motivo a volte mi sento estranea a me stessa, tanto da non essere in sintonia con situazioni che generalmente mi rallegrano la giornata?
Forse la risposta la so, ma non voglio ammetterla neppure a me stessa... E' quel piccolo grande vuoto che mi porto dietro ormai da tantissimo tempo e che non sono più sicura di riuscire a colmare.
Vado a dormire cercando di non pensarci, al momento non è importante... Voglio convincermi di questo, voglio credere che ho altre priorità.

venerdì 23 febbraio 2007

Fare le pulizie allunga la vita.... mah

Oggi giornata di pulizie... finalmente la mia casa ha assunto un aspetto semi-umano, o quantomeno abitabile. Se per caso fosse passato l'ufficio igiene stamattina, m'avrebbe segnalato ai servizi sociali probabilmente.
Ad ogni modo, stanca morta per la faticaccia (che mia madre non sente a quanto pare e non capisco come sia possibile...), mi metto a sfogliare le pagine di Repubblica.it e trovo questo. Ok, il mio pensiero sul matrimonio già si conosce, il mio pensiero sul fatto che gli ometti dovrebbero far di più in casa pure... Quello che mi ha preoccupato è l'ultimo paragrafo:
Eppure, dare una mano in casa non farebbe certo male a mariti e compagni. Alcune ricerche scientifiche hanno ricordato recentemente che tenersi occupati con le faccende domestiche allunga la speranza di vita per gli uomini. Al contrario, sfuggirle come la peste può persino portare a "morire di noia".
Considerando che io sono una donna di casa che vale zero, ho scoperto che questo è un altro fattore che non aiuta la mia longevità... tra fumo, alcool, poco sonno ecc ecc, ci mancava solo questo!! A dire il vero io muoio di noia a farle le pulizie... Siamo sicuri che questi scienziati inglesi abbiano fatto una buona ricerca? Secondo me sono solo un gruppo di "ricercatrici" che sta cercando di far lavorare di più i mariti... W il fancazzismo!!

giovedì 22 febbraio 2007

Moriremo democristiani?

Ecco fatto... leggo la diretta della politica di oggi su Repubblica.it e trovo:

15:36 Mastella: "Dico vanno tolti da agenda politica"

"I Dico vanno tolti dall'agenda politica. Questo deve essere chiaro e mi sembra che sia stato capito. Vedrete cosa dichiarerò domani, dopo le consultazioni al Quirinale". Lo afferma il leader dell'Udeur, Clemente Mastella, conversando con i giornalisti sugli sviluppi della crisi di governo.

Dunque è questo il punto... Tutto sommato lo sospettavo. Per quale altro motivo Andreotti e Pininfarina si sarebbero astenuti?
Poi c'è Follini che sembra strizzare l'occhio ad una maggioranza allargata, Casini che non vuole essere arruolato nella maggioranza (ma ieri parlava di grande intesa e governo di transizione), Mastella che se ne esce contro i DICO ignorando il programma che ha firmato anche lui, la Margherita che sembra intendersela tanto con Casini quanto con Follini...
Non so perchè ma la grande frase storica della sinistra ("non moriremo democristiani") mi sembra sempre di più vuota e senza senso. Mi verrebbe da scommettere che se si andasse alle elezioni anticipate tornerebbe fuori la cara vecchia DC (magari con qualche nuovo e accattivante appellativo)... Alla fin fine diciamocelo, l'Italia ne ha piene le tasche dei Berlusconi e dei Prodi e, uniti nel nome del "si stava meglio quando si stava peggio", voterebbe come il clero comanda...
Ecco il motivo per cui sto continuando ad inveire dall'inizio della crisi di governo. Ma porca miseria, è mai possibile che non si riescano a mettere d'accordo e preferiscano lasciare tutto nelle mani dei bigotti?
Temo di dover dire addio alla speranza di innovazione per il mio paese... Sigh.

mercoledì 21 febbraio 2007

Ci risiamo...


Neppure un anno fa eravamo tutti alle urne e in maniera molto molto risicata abbiamo mandato a casa il Cavaliere e ci siamo pigliati il Professore. Dopo la nottata a guardare exit-polls e scrutini, la prima cosa che ho pensato è stata: "Speriamo che duri almeno un anno". Stando a quanto è successo oggi, probabilmente non verrò esaudita.
D'altro canto la politica estera del governo che io stessa ho votato lascia molto a desiderare...
Nel programmone c'era scritto "ritiro dall'Iraq subito" e in effetti via ci siamo andati, ma solo per trasferirci in Libano (del resto in Italia siamo circa 56milioni di anime, non abbiamo mica un esercito grande come quello americano noi...). Appunto per aiutare le numerosissime truppe del "simpatico" alleato d'oltreoceano a continuare la loro guerra a tutto e a tutti, abbiamo concesso un po' di spazio in più a Vicenza (tra quelli che mangiano i gatti e quelli che mangiano gli hamburgers, abbiamo preferito il Mac Donald). Poi arriva D'Alema, tutto compito, che in Senato chiede di approvare la sua politica e si scandalizza se 2 della sinistra radicale (in coalizione di maggioranza in virtù della promessa della pace) se ne vanno dall'aula. Io mi chiedo: pensava di farci fessi?
Ecco, per una cosa devo dar atto alla sinistra: almeno questa legislatura non va avanti a colpi di maggioranza, non vota compatta solo per tenersi il suo sgabello (cioè, il loro sgabello lo vogliono eccome, ma troppe volte con il passato governo si son viste passare leggi e mozioni, che in realtà stavano bene a pochi, solo in nome del voto di fiducia).
Cosa succederà ora? Se Napolitano accetterà le dimissioni del Professore, quale altro pagliaccio ci rappresenterà? Dopo il Fantino e l'Insegnante, chi entrerà nella Caaaasa? E se invece le dimissioni non venissero accettate (cosa che a dire il vero auspico, sarebbe un disastro...), quale potere e credibilità potrà avere dopo quanto è successo?
In tanti parlano di elezioni anticipate... cosa risolverebbero, a meno di 1 anno dall'ultimo voto?
Da domani al via le consultazioni.... staremo a vedere.

martedì 20 febbraio 2007

Ma DICO io...

Da circa 20 minuti mi sto sbellicando dalle risate per la notizia che ho appena letto su Repubblica.it. Già dal titolo ("Molise, rimane incinta e chiede test a 13 uomini") si sa cosa aspettarsi... ma il pezzo meglio arriva in fondo:
"Una vicenda analoga era accaduta qualche settimana fa a Malles, in Alto Adige: una cameriera, da poco madre, si era affidata ad un legale per chiedere l'esame del Dna a una dozzina di suoi presunti amanti, tra i quali mezza squadra di calcio del paese."
Al di là delle due vicende, in sè quasi surreali a mio modo di vedere, mi vengono in mente non poche considerazioni. Nessun moralismo per le donne di cui sopra, anzi. Certo, una buona dose di sfortuna se s'eran prese le loro precauzioni, ma sacrosanta per legge la determinazione del padre biologico (con sommo gaudio del marito della molisana, dato che dicono essere sposata...).

Penso piuttosto ad un altro fatto: nella grande ammucchiata della "sacralità del matrimonio", di cui tanto si discute in questo periodo, come la mettiamo con notizie come questa? Davanti alla tizia che si tromba mezzo paese il sindaco dice "non è uno scandalo, è un caso umano", ma nessunp pone problemi morali qui... Certo, mezzo paese avrà tradito quel sacro vincolo, ma probabilmente basterà raccontare qualche storiella nel confessionale, fingersi pentiti, promettere di recitare qualche preghierina per poter ricominciare da capo con la coscienza pulita (...per la chiesa, ovvio). I vari vescovi e cardinali che son tanto bravi a parlare e anche pronti a scendere in piazza contro i DICO, cosa dicono in questi casi? Fanno qualcosa per tutelare i loro discepoli? A quanto pare non hanno tempo per pensare come aiutare le "loro" famiglie, insomma i loro fedeli, la loro comunità: sembrano molto molto impegnati a pensare alle famiglie degli altri.

Finalmente Prodi, oggi in visita al Vaticano, ha fatto un po' la voce grossa... Ha detto subito "Non capisco le critiche alla legge", parlando dei DICO, ma dopo un paio di battute... il vuoto. Nessun altro discoro a riguardo. L'unico barlume di speranza per finalmente fare un passo nella modernità potrebbe arenarsi al Senato, dove a quanto pare non c'è la maggioranza per far passare la legge (vecchi bacucchi!).

D'altro canto neppure io, con un disegno di legge come quello proposto sui DICO, sinceramente, sarei convinta di farlo passare così com'è. Ho alcune perplessità sul testo e secondo me ci sono dei punti bui: tanto per cominciare, come si finisce un DICO? Basta che cambio indirizzo?
Poi... cosa vuol dire che sono le strutture ospedaliere e di assistenza pubbliche e private a disciplinare l'accesso del convivente ai fini di visita e assistenza all'altro convivente? Non è una discriminazione? Io non mi intendo di legislazione, però a cosa serve l'articolo 4? Insomma, non si poteva dire che per il convivente valgono gli stessi diritti di accesso di un coniuge?
Quando un DICO finisce (diciamo che i 2 si mollano), posso cominciare subito un altro DICO? Se fosse così, sarebbe la conferma della mia idea per cui è più conveniente una convivenza rispetto al matrimonio... Suppongo poi che, per quel che riguarda gli eventuali figli dei 2 conviventi, tutto sia disciplinato dal Tribunale dei Minori... insomma, come succede per le cause di divorzio, giusto? Vorrei capirci un po' di più, se volete darmi una mano...

Mi piacerebbe capire anche la seguente frase di Fini: "I Dico sono un attacco alla famiglia e un atto di laicismo gratuito". Appena letta, sono rimasta un po' basita, quindi ho cercato sul Dizionario Garzanti:
laicismo
Sillabazione/Fonetica: [lai-cì-Smo]
Etimologia: Deriv. di laico
Definizione: s.m.
1. tendenza a rendere autonomi il pensiero e l'attività dell'uomo da precetti religiosi o dall'intromissione dell'autorità ecclesiastica
2. l'essere laico; laicità
L'attacco alla famiglia io non lo vedo, ma su una cosa sono d'accordo col leader di AN: i DICO sono un atto di autonomia di pensiero che non costa niente, quindi benvenuti!

Nel frattempo faccio gli auguri alle future neomamme (la molisana e la trentina), sperando che trovino il legittimo padre del loro pargolo :)


lunedì 19 febbraio 2007

Conferme intelligenti?

Sì, ho bisogno di conferme e le cerco nel modo più stupido: i test online. Oggi ho scoperto d'avere disturbi del sonno per cui dovrei rivolgermi ad un medico... Cosa dovrei fare? Andare dal mio medico di medicina generale (che è una psichiatra) e dirle: "non dormo e non sono stanca, è grave?". Quella mi ride in faccia e mi tira fuori lo stress da esame. Ma quale stress da esame mai... Per quale motivo se uno ha scritto sui documenti "Professione: studente" deve per forza essere stressato per gli esami? Io non lo sono, ripeto NON LO SONO. Non è l'università a preoccuparmi, che il mondo se ne faccia una ragione.
Arrivo poi al test n°2, sul Q.I.. Da piccina ne avevo fatto uno e mi avevano detto che ero molto molto intelligente (certo non si può dire altrettanto degli esaminatori dopo una simile frase... ma vabbè). Questo fantastico sito mi ha dato la conferma che cercavo: Il tuo QI supera 130 -Oltre 130, fai parte di quella fetta rara di popolazione la cui rapidità di riflessione è del tutto eccezionale. Perchè non ti dedichi agli scacchi?
Sono sicuramente quelli che fanno i test ad essere idioti. A scacchi faccio davvero schifo e per di più non mi piacciono.
Mi è venuta la nausea a causa di tutte le porcate che si trovano in rete. Ok, il mio blog è tra queste, lo so. Così ho deciso di trovare qualcosa di intelligente. Ci è voluto un po', lo ammetto, ma quello che ho trovato mi è sembrato simpatico.

Prima sottofondo musicale (per me questa ci sta bene guardando le immagini e pensando all'attualità...)






[...]

Poi... chiedo agli illustri storici di dare la loro opinione "di esperti" :P






domenica 18 febbraio 2007

E' catartico!

Sì, è catartico. Scrivere sul blog per me lo è. Ne stavo discutendo con un amico via MSN... Inizialmente questo blog era nato per vomitare le mie frustrazioni sull'andamento del mondo (politica, società, economia...). C'è voluto pochissimo per spostare i miei pensieri dall'oggettivo al soggettivo, per iniziare automaticamente a scrivere di me oltre che della mia visione del mondo. Allo stato attuale qui si parla sempre più di me e sempre meno di ciò che mi sta intorno... Com'è successo? Semplice: se decido che una cosa dev'essere compresa da qualcuno che non sia io, essa acquista una forma diversa per forza di cose. Diventa "leggibile" (a volte) e quindi più chiara anche per me. La focalizzo, la analizzo, la sviscero in una maniera che mi sarebbe impossibile all'interno della mia mente bacata. Probabilmente un tedio assurdo per chi legge, ma ringrazio tutti, perchè i feedback che mi arrivano mi aiutano ad andare avanti.
E' catartico perchè scaccia via tanti "brutti pensieri", tante idee che ho di me stessa che mi accorgo essere vere solo in parte (non ammetterò mai che son sbagliate). Mi capita spesso di temere d'essere dimenticata da persone su cui contavo, anche se magari erano contatti labili, dipendenti dall'appartenere ad uno stesso gruppo (come ad esempio LeU, per intenderci)... E invece, proprio grazie a questo stupido e inutile blog, mi accogo che così non è. In parte credo sia colpa mia: sono pessima nel mantenere i contatti, ma sono convinta che anche senza sentire una persona per anni si possa restare amici... E se poi finissi io per dimenticare qualcuno?
Cito un amico che ha appena aperto un blog (e che subito ho linkato, cercate il piccolo angolo scuro): ci sono cose e persone che non si DEVONO dimenticare, perchè se le dimentichi, finisci per perdere anche parte di te stesso; il giorno che mi dimenticherò di te, se mai esisterà, sarà un giorno in cui non sarò + capace di scrivere nulla.
E' così anche per me: il giorno che dimenticherò le persone che mi hanno fatto pensare, sorridere, piangere, ridere... Ecco, quello sarà un giorno veramente triste perchè avrò perso la parte di me che amo di più.



P.S. : Devo capire perchè il 90% dei miei post finiscono con un "volemose bbbbene" all'italiana... Sto davvero diventando così demagogica? Per evitarlo metto subito in chiaro che non sono moltissime le persone che ricadono nella descrizione di cui sopra, che molte ci stanno dentro e magari non lo sanno e altre che magari son convinte d'esserci non ci sono. Tanto per confermare il mio 46% di cattiveria.

sabato 17 febbraio 2007

Futilità

A quanto pare mi sento di nuovo connessa con il mondo... Ancora non riesco a credere che un semplice collegamento ad internet assente possa mandarmi tanto nel panico. E no, non è perchè sono diventata una schifosissima nerd... Semplicemente ormai sono troppe le cose che dipendono dalla rete per me. Una fra tutte, lo studio. Ed eccomi qua davanti al mio pc, con 4 esami fatti questa settimana (30 e lode, 30, 28 e 30, ma neanche un voto scritto perchè son tutti moduli di corsi integrati... lunedì, martedì e giovedì i giorni della verità per gli ultimi 3 moduli...) e pochissima voglia di rimettermi a studiare.
Riguardo il mio post di ieri e ancora mi sembra troppo poco, ma tornare ora indietro a ripercorrere le ultime 2 settimane non credo sia produttivo. Sono stata male, molto male per quanto è successo. Ora finalmente ho deciso di guardare avanti e forse è meglio così. Lui capisce, ne sono certa. Lui era uno che cercava sempre di farmi guardare avanti... seguirò il suo consiglio.

Cerco così di ripercorrere le ultime 2 settimane dei blog degli amici e torno alle futilità. Scopro un test sulle carte... Ecco la mia risposta:



You are The Empress
Beauty, happiness, pleasure, success, luxury, dissipation.
The Empress is associated with Venus, the feminine planet, so it represents, beauty, charm, pleasure, luxury, and delight. You may be good at home decorating, art or anything to do with making things beautiful.
The Empress is a creator, be it creation of life, of romance, of art or business. While the Magician is the primal spark, the idea made real, and the High Priestess is the one who gives the idea a form, the Empress is the womb where it gestates and grows till it is ready to be born. This is why her symbol is Venus, goddess of beautiful things as well as love. Even so, the Empress is more Demeter, goddess of abundance, then sensual Venus. She is the giver of Earthly gifts, yet at the same time, she can, in anger withhold, as Demeter did when her daughter, Persephone, was kidnapped. In fury and grief, she kept the Earth barren till her child was returned to her.

What Tarot Card are You?
Take the Test to Find Out.

Non credo mi si addica... ma tant'è... Poi s'è presentato il test della cattiveria...


You Are 46% Evil

You are evil, but you haven't yet mastered the dark side.
Fear not though - you are on your way to world domination.

Insomma, faccio proprio schifo pare...

Ottimo modo per cominciare la giornata insomma. Ora tocca andare a studiare.

venerdì 16 febbraio 2007

Troppe cose assieme

Grazie a tutti quanti hanno commentato l'ultimo post, ormai così vecchio e datato... Ho mille e mille cose da scrivere sulle ultime 2 settimane, troppe cose. Purtroppo, come sempre accade, più cose si hanno da dire meno si trova il modo per farlo. Dal 31 gennaio vorrei parlare di un caro amico che non c'è più. Quel giorno avevo le parole giuste e forse i sentimenti giusti per ritrarlo come per me è sempre stato: una persona importante, un carissimo amico, un confidente, un ragazzo eccezionale... Ora, trascorsi i giorni, le parole sembrano sempre più vuote e non c'è forse più nulla da dire a riguardo.
Sono cose che ti cambiano la vita. A me l'ha fatto. Volevo dirlo al mondo, ma la mia adsl di casa ha deciso che quelle parole che mi sembravano così adeguate non dovevano essere scritte. Dei tanti sentimenti che si sono affacciati ai miei occhi nei giorni successivi non ho potuto scrivere.
Trovo un accesso a internet solo ora, prima di un esame all'università e mi ritrovo a raccontare intimamente di me in un'aula con mille persone attorno. Com'è diverso dall'intima atmosfera della mia cameretta, dal mio piccolo mondo in cui davvero riesco a guardarmi dentro. Ora, in questo momento, ho il timore che qualcuno possa leggere... Non è assurdo, considerando che sto scrivendo il post per un blog?
Ora mi chiamano, devo andare a far vedere come sono brava a recitare qualche paginetta studiata, mentre la mia mente vaga altrove... E' così breve la vita, anche a 26 anni. Vorrei poter scrivere di più, vorrei ma...