domenica 18 febbraio 2007

E' catartico!

Sì, è catartico. Scrivere sul blog per me lo è. Ne stavo discutendo con un amico via MSN... Inizialmente questo blog era nato per vomitare le mie frustrazioni sull'andamento del mondo (politica, società, economia...). C'è voluto pochissimo per spostare i miei pensieri dall'oggettivo al soggettivo, per iniziare automaticamente a scrivere di me oltre che della mia visione del mondo. Allo stato attuale qui si parla sempre più di me e sempre meno di ciò che mi sta intorno... Com'è successo? Semplice: se decido che una cosa dev'essere compresa da qualcuno che non sia io, essa acquista una forma diversa per forza di cose. Diventa "leggibile" (a volte) e quindi più chiara anche per me. La focalizzo, la analizzo, la sviscero in una maniera che mi sarebbe impossibile all'interno della mia mente bacata. Probabilmente un tedio assurdo per chi legge, ma ringrazio tutti, perchè i feedback che mi arrivano mi aiutano ad andare avanti.
E' catartico perchè scaccia via tanti "brutti pensieri", tante idee che ho di me stessa che mi accorgo essere vere solo in parte (non ammetterò mai che son sbagliate). Mi capita spesso di temere d'essere dimenticata da persone su cui contavo, anche se magari erano contatti labili, dipendenti dall'appartenere ad uno stesso gruppo (come ad esempio LeU, per intenderci)... E invece, proprio grazie a questo stupido e inutile blog, mi accogo che così non è. In parte credo sia colpa mia: sono pessima nel mantenere i contatti, ma sono convinta che anche senza sentire una persona per anni si possa restare amici... E se poi finissi io per dimenticare qualcuno?
Cito un amico che ha appena aperto un blog (e che subito ho linkato, cercate il piccolo angolo scuro): ci sono cose e persone che non si DEVONO dimenticare, perchè se le dimentichi, finisci per perdere anche parte di te stesso; il giorno che mi dimenticherò di te, se mai esisterà, sarà un giorno in cui non sarò + capace di scrivere nulla.
E' così anche per me: il giorno che dimenticherò le persone che mi hanno fatto pensare, sorridere, piangere, ridere... Ecco, quello sarà un giorno veramente triste perchè avrò perso la parte di me che amo di più.



P.S. : Devo capire perchè il 90% dei miei post finiscono con un "volemose bbbbene" all'italiana... Sto davvero diventando così demagogica? Per evitarlo metto subito in chiaro che non sono moltissime le persone che ricadono nella descrizione di cui sopra, che molte ci stanno dentro e magari non lo sanno e altre che magari son convinte d'esserci non ci sono. Tanto per confermare il mio 46% di cattiveria.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ummm già vollemose tutti bene... per il resto... il non verbale la dice tutta... anche se tu parli parli parli parli... e non finisci mai... e guarda caso... parli di te... doh!!!
[a volte è paicevole ascoltarti... ma l'ultima volta il mio unico neurone ha rischiato di rimanere affogato]

Dalamar ha detto...

Muori Strega!

100% stronzo :)

Clo' ha detto...

Capo ti adoro :)
Specie quando fai il Nero! :P