lunedì 27 novembre 2006

ARuotaLibera

Oggi non è una gran giornata e non sto parlando della pioggia. In realtà sono diversi mesi che "non è una gran giornata". Non so esattamente spiegare il perchè, sarà che il mio cervello è bacato, sarà che non riesco ad esser contenta di quello che ho, sarà che non sono in grado di accontentarmi.
Di una sola cosa sono sicura: sono stufa. Stufa di come sta procedendo la mia vita, stufa di come io non riesca a cambiare secondo gli obiettivi che più e più volte mi sono prefissata.
Una volta non accettavo per niente le critiche, oggi le accetto un po' di più ma se non altro, anche quando mi pesano e mi fanno male, ci ragiono sopra. La maggior parte delle volte hanno ragione a dirmi quel che mi dicono. E' vero, probabilmente non sono capace di aprirmi alle persone, probabilmente nonostante io parli tanto, forse troppo, non sono in grado di dare nulla di me. Eppure a me sembra di farlo, anzi, più mi sforzo di farlo più sembra che io mi chiuda. Il problema probabilmente è tutto nella mia testa, come sempre.
Non è il mondo a escludermi, sono io a convincermi che lo faccia. Non sono gli altri ad ignorarmi, sono io la prima ad ignorare loro. Sono io a voler cambiare ma ancora non ci riesco.

Non so il perchè di questo post, probabilmente ho solo bisogno di una valvola di sfogo. No, non pubblico queste cose per il bisogno di sentirmi dire cose come "coraggio", "passerà", "è un periodo" o amenità simili. Rendere pubblici questi pensieri è solo un altro modo di provare a palesare anche a me stessa un senso di inadeguatezza che provo fin da troppo tempo.

Parole a ruota libera, senza dubbio. Continuo a pensare che sia meglio far così piuttosto che staccare la spina.

domenica 12 novembre 2006

Un anno di pensieri....

E' passato esattamente un anno da quando ho deciso di aprire questo blog... Ne sono successe di cose nella mia vita nel frattempo!

Io di certo non ho smesso di pensare, però, come capita spesso, i fatti della vita portano a cambiare molto. All'inizio aggiornavo spesso questo mio spazio virtuale, ora lo faccio con molta meno assiduità. Sarà che il governo è cambiato ma per noi non è cambiato quasi niente, sarà che inizio a perdere la speranza che il destino delle cose possa mutare.
In ogni caso mi sentivo di fare i migliori auguri ai miei pensieri, sperando che con il passare del tempo non mi passi la voglia di continuare a usare il mio cervello.

sabato 11 novembre 2006

L'America puritana e bacchettona....

... e le sue numerose mele marce.

Da una mail di Stefano, integrata poi da Michele:

- "il Manifesto" di domenica:
Se il «peccato» fa gola al reverendo
Alessandro Robecchi
Come tutti sapete, da queste parti siamo particolarmente liberal in tema di sesso & sentimenti. Non ci spingeremo al melodramma pop delle frasette dei baci Perugina, ma, sapete, quando c'è l'amore c'è tutto: se uno vuole amare qualcuno dell'altro sesso, dello stesso sesso, un pinguino, una ballerina, un lottatore di sumo, purché consenzienti, noi lo difenderemo e lotteremo per i suoi diritti. Questa linea libertaria potrebbe incrinarsi un po' di fronte al reverendo Ted Haggard, gran capo della New Life Church del Colorado. Un tipo tosto, consigliere della Casa Bianca sulle questioni della fede (!), amico di George W. Bush, grande oppositore dei matrimoni gay, contrario all'aborto e campione di tutto il proibizionismo possibile e immaginabile da imporre di preferenza nelle mutande della gente. Una specie di Ruini del Colorado, ma belloccio, però. Uno di quei campioncini teo-con che piacciono tanto ai fighetti di moda delle nostre parti e che dalle loro chiese grandi come stadi lanciano crociate morali e sostengono crociate militari.
Sennonché, ecco quel che viene fuori: il reverendo aveva l'amante, un bell'uomo di 49 anni, che pagava non solo per prestazioni sessuali, ma pure perché gli procurasse un po' di metanfetamine. Ce n'è abbastanza per uno scandalo biblico: non abbiamo nulla contro gli omosessuali e siamo piuttosto permissivi anche in quanto alle droghe. A patto, s'intende, che uno non passi la vita bastonando gay e drogati per finire poi coi pantaloni calati e le pasticche in tasca. Figura di merda planetaria, su cui gli osservatori politici si dividono: gioverà ai democratici oppure, per paradosso, ai teocon ancora più con? Certo, però, che nella famosa guerra di civiltà le gesta amorose del reverendo Haggard gettano finalmente un po' di buonumore e smuovono qualche sana sghignazzata anche presso i più musoni. Persino i ragazzi di al Quaeda, lassù nelle grotte del Pakistan, avranno riso di gusto. E gli islamici moderati? Ma sì, avranno riso anche loro. Moderatamente.

- Articolo di effedieffe.com del 5 ottobre


Beh, praticamente l'immagine di tutto ciò che più odio. E' troppo facile dire le cose che l'America perbenista, benpensante e bacchettona ama sentire per guadagnare popolarità e poi infischiarsene. E lo fanno tutti, non solo in America. Carino anche vedere come i nostri giornalisti sono così bravi ad occuparsi degli scandali d'oltreoceano, d'oltralpe, .... di "oltrequalcosa" insomma, che si dimenticano d'occuparsi dei drammi nostri. Perchè non ho trovato articoli così graffianti riguardo ai 3000 emendamenti che inizialmente la stessa nostra maggioranza aveva creato sulla finanziaria da loro proposta? Siamo una barzelletta vivente... e per questa legislazione posso anche fare mea-culpa, sono tra quelli che li hanno votati (certo, tutto il resto era peggio...)!
Beh, è troppo tardi per dilungarmi in post politici... o forse sono troppo stanca di accorgermi ogni giorno che al peggio non c'è mai fine. Stiamo scavando, tutti quanti.