giovedì 22 febbraio 2007

Moriremo democristiani?

Ecco fatto... leggo la diretta della politica di oggi su Repubblica.it e trovo:

15:36 Mastella: "Dico vanno tolti da agenda politica"

"I Dico vanno tolti dall'agenda politica. Questo deve essere chiaro e mi sembra che sia stato capito. Vedrete cosa dichiarerò domani, dopo le consultazioni al Quirinale". Lo afferma il leader dell'Udeur, Clemente Mastella, conversando con i giornalisti sugli sviluppi della crisi di governo.

Dunque è questo il punto... Tutto sommato lo sospettavo. Per quale altro motivo Andreotti e Pininfarina si sarebbero astenuti?
Poi c'è Follini che sembra strizzare l'occhio ad una maggioranza allargata, Casini che non vuole essere arruolato nella maggioranza (ma ieri parlava di grande intesa e governo di transizione), Mastella che se ne esce contro i DICO ignorando il programma che ha firmato anche lui, la Margherita che sembra intendersela tanto con Casini quanto con Follini...
Non so perchè ma la grande frase storica della sinistra ("non moriremo democristiani") mi sembra sempre di più vuota e senza senso. Mi verrebbe da scommettere che se si andasse alle elezioni anticipate tornerebbe fuori la cara vecchia DC (magari con qualche nuovo e accattivante appellativo)... Alla fin fine diciamocelo, l'Italia ne ha piene le tasche dei Berlusconi e dei Prodi e, uniti nel nome del "si stava meglio quando si stava peggio", voterebbe come il clero comanda...
Ecco il motivo per cui sto continuando ad inveire dall'inizio della crisi di governo. Ma porca miseria, è mai possibile che non si riescano a mettere d'accordo e preferiscano lasciare tutto nelle mani dei bigotti?
Temo di dover dire addio alla speranza di innovazione per il mio paese... Sigh.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non mi pare che al momento sia possibile Rifondazione Democristiana: tutti gli ex hanno assimilato Milton e sono pronti ad accogliere gli altri, ma nessuno ad essere accolto.
Forse l'unica forza in grado di fare il miracolo sarebbe proprio la Chiesa, che pero` ha imparato che associarsi ai partiti e` piu` rischioso di quanto non frutti e che ci sono vie migliori, piu` efficaci e meno esposte.
Inoltre, credo che un'unica DC sarebbe cassata dall'anti-trust: ci abbiamo messo 50 anni per riuscire a liberalizzarla e aprirla alla concorrenza...

Anonimo ha detto...

Mah... la cosa che mi scoinvolge di più sono le dichiarazioni che Prodi ha fatto... daccordo porre delle condizioni... però dire agli altri che non sono daccordo decide lui... mi sembra un pò troppo Fascista... evviva la moralità del Parlamento Italiano...e menomale che chi paga le tasse non si è ancora reso conto che le tasse vanno a finire in pensioni e paghe dei politici...

Per quanto riguarda la "Rifondazione Democristina" che Dio c'è ne salvi (e scusate il gioco di parole)...

in fin dei conti la terra dei cachi è la terra dei cachi!!

dimenticavo buon weazn a tutti :-)