venerdì 20 luglio 2007

Il coraggio di dire la propria

Mi è arrivato su MSN il link al blog di un ragazzo che ho conosciuto tempo fa mentre si giocava online allo stesso giochino (sisi su LeU), come molti di voi che leggete ste mie confuse righe. Praticamente Jimmy s'è deciso di fare una rassegna stampa commentata in video e postarla su Youtube.
Al di là dell'essere d'accordo o meno con quel che dice, mi piace molto il coraggio di esprimere le proprie idee così apertamente, mettendoci la faccia. E' molto più facile per me dire quel che penso nascosta dietro lo schermo del mio computer, non credo riuscirei a farlo davanti ad una telecamera.
Per quanto riguarda i contenuti, invece, mi sono accorta di una cosa: le ideologie possono essere di destra o di sinistra, nella vita di tutti i giorni noi poveri comuni mortali siam tutti uguali rispetto ai politici che decidono per noi. "Ci voleva tanto?" direte voi. No, l'ho sempre saputo, però finchè ero ancora giovane e ingenua guardavo solo le ideologie. Ora inizio a farmi anche due conti in tasca e qui casca l'asino.
In soldoni, ho votato per questo Governo e non ne sono per niente contenta, allo stato attuale. Credevo nel programma, ma lo hanno distrutto passo a passo, giorno dopo giorno. Mi viene in mente uno dei miei pezzi preferiti di "Storia di un impiegato" di Fabrizio de André.

Certo bisogna farne di strada
da una ginnastica d'obbedienza
fino ad un gesto molto più umano
che ti dia il senso della violenza
però bisogna farne altrettanta
per diventare così coglioni
da non riuscire più a capire
che non ci sono poteri buoni
da non riuscire più a capire
che non ci sono poteri buoni.



4 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao Clo!
Finalmente penso di aver capito come si fa a lasciare messaggi, ho avuto successo sul blog di J, pare ;)
Un abbraccio!
Per quanto riguarda il post politico, hai assolutamente ragione... e più vado avanti più reputo la democrazia una farsa!

Anonimo ha detto...

stessa faccia stessa razza.. lo sostengo da tempo... la coerenza politica è meglio di un film giallo... solo che alla fine i colpevoli sono sempre loro... i politici di qualunque fazione

Anonimo ha detto...

Non ho ancora avuto modo di vedere quello che ha combinato J ma ahime condivido pienamente il tuo sdegno anche se provengo decisamente dalla parte opposta.
La classe politica atuale sia di destra sia di sinistra non rappresenta per nulla il paese. Siamo ancora pieni di relitti della prima repubblica. Siamo pieni di politici che non fanno altro che gridare allo scandalo quando vengono scoperti i loro peccati (leggi Unipol/BNL e qualsiasi altra cosa dalla mia parte).
Ma d'altra parte è quello che forse ci meritiamo....nel nostro piccolo ognuno di noi (io per primo) è un po mafioso, un po politico della prima repubblica, pronto a trarre vantaggio da ogni situazione e quindi come aspettarci che le persone che ci rappresentano sia diverse da noi?
Oramai in parlamento ci sono 99% di democristiani traverstiti ed 1% di relitti ideologici che vorrebbero imporre un passato (a destra ed a sinistra) che non esiste piu.
Nel mio sogno utopico (o utopistico....non ho mai capito quale sia corretta) si dovrebbe imporre un numero massimo di mandati in modo da evitare di avere sempre le stesse persone, maggioritario secco con sbarramento al 20% così evitiamo di avere 200 partiti che nascono solo per aumentare le poltrone, stipendio per i deputati ed i senatori pari, durante la legislatura, alle loro ultime 2 dichiarazioni dei redditi, così vediamo quanto gli conviene evadere il fisco, perchè uno deve fare politica per il bene comune non per arricchirsi. Numero minimo di presenze alle sedute parlamentari pari al 80% perchè sono stanco di vedere il posto in cui decidono il mio futuro vuoto.
Ma come ho detto questo è il mio sogno...ed il vostro?

P.S.
Scusate il commento lungo e particolarmente scusa tu Clo se
"uso" il tuo blog :-)

Clo' ha detto...

Beh che dire, sono d'accordo. Almeno la decisione di diventare un politico sarebbe presa su basi diverse rispetto al "mi salvo il culo dalla giustizia", "mi metto a far qualcosa perchè a gestire l'azienda di famiglia non son capace" e simili (tanto per fare un esempio di destra e uno di sinistra).
Naturalmente una riforma di questo tipo dovrebbe essere votata dagli stessi che venderebbero la loro madre per uno scranno in parlamento (non l'avessero già fatto per uno sgabello accanto al politico o mafioso di turno diversi anni fa).