giovedì 26 aprile 2007

'fanculo il mondo

Cerco di vivere correttamente, per quanto mi è possibile. Seguo le mie regole morali che vorrebbero rispettare la libertà altrui (finchè non intacca la mia) e mirano a evitare le azioni che, se rivolte contro di me, potrebbero farmi male. Un modo più terra-terra per riassumere i 2 concetti essenziali del mio modus vivendi:
"Non fare agli altri quel che non vuoi sia fatto a te" e "La mia libertà finisce dove comincia la tua".
Bene... per la prima volta nella mia vita mi trovo a non saper assolutamente come tener fede a questi principi.
"Il fine giustifica i mezzi" oppure il fine dev'essere raggiunto nel rispetto totale di chi amiamo e delle sue esigenze? Un uomo può permettersi di porre le sue labbra su quelle di una sconosciuta mancando di rispetto ad un'osservatrice (putroppo) non casuale, sapendo che la sconosciuta non è disponibile e l'osservatrice si troverà di fronte ad un dubbio amletico? Una donna può vomitare le sue ansie su chi è talmente vicino al suo uomo da non potergli dire nulla per evitare di ferirlo profondamente?
Mi inizio a chiedere perchè chi cerca di giocare lealmente si trovi a soffrire mentre chi sembra avere tutto pare volerlo buttare nel cesso e tirare lo sciacquone dopo averci cagato sopra?
No, non sto affatto bene. E non me ne frega un cazzo del 30 che ho preso oggi all'esame di chirurgia. Questo mondo è malato, cattivo e ingiusto. Voglio scendere, voglio davvero scendere.

6 commenti:

Unknown ha detto...

Non c'ho capito un cazzo...
Credo che stavi parlando della nuova pubblicita' della casa delle liberta'...
...dove viene descritta la storia di una donna che fa la guardona (osservatrice) professionale (non casuale) che diventa testimone di uno stupro labiale...
al che parte uno slogan machiavellico/amletico "il fine giustifica l'essere" ... dove compare un simpatico gioco di parole nell'intendere essere, l'atto dell'esistere o un appellativo dispregiativo rivolto all'autore dello stupro...
Poi mi sono perso quando descrivi la tua serata RPG, in cui avevi un paladino fortissimo che ti e' stato sfanculato da un master che si e' rotto i coglioni ed e' andato a cagare pulendosi il culo con la scheda del personaggio...

Cmq non ti preoccupare mi so divertito pure io per il 25 aprile :)

Dalamar e un po' de nonsense

Kryo Vaskes ha detto...

Di solito, seguo i due concetti che hai indicato anche te.

Altrettanto spesso, mi trovo a pensare che io della vita non c'ho capito un cazzo, e che sarebbe stato molto meglio se avessi passato il mio tempo a strafottermene di tutto, degli ideali, dei sogni, degli altri, come fa tantissima gente.

Ogni tanto ci ho provato, e ho scoperto di non esserne proprio capace.

Quindi son tornato ai miei ideali, alla mia etica, allo star male spesso e vivere la felicità come qualcosa di estremamente temporaneo e instabile.

Piacerebbe anche a me scendere,
ci fosse solo qualche altro posto
dove andare.

Per ora mi accontento di immaginarli,
di scrivere le loro storie, e di
raccontarle.

Un minimo aiuta.

Clo' ha detto...

Uhm... ok in effetti rileggendo il post che ho lasciato sotto l'effetto dell'alcool ieri notte mi sono accorta che non ha molto senso... Però era una descrizione molto fedele della giornata eh! :D
Tutto sommato avrei preferito vedere una pubblicità e giocare di ruolo la sera... Grande Dalamar :)

Simoncino... l'ho sempre detto che siamo 2 incompresi :) E' un po' che non aggiorni il blog... un po' delle tue storie mi piacerebbe leggerle :)

Kryo Vaskes ha detto...

E' un periodo un pò del cazzo anche per me :) Fatico a tenere il passo di tutto, sono spesso nervoso e irascibile e difficilmente ho la mente abbastanza sgombra per ragionare su quel che vorrei, e in tutto questo mi sento terribilmente in colpa verso me stesso perchè l'unica promessa che mi son fatto cui volevo veramente tener fede, riprenedre a scrivere seriamente, è l'unica che non sto rispettando.

Cercherò di rimediare, in qualche modo o maniera. Di solito ci riesco, anche se come sempre, quando poi tutto sembra andar bene, basta un alito di vento a far cadere improvvisamente lo splendido e fragilissimo castello di carte che mille volte ho ricostruito :)

Kryo Vaskes ha detto...

P.s.: Un piccolo appunto! Son d'accordo, il post di clò sicuramente è delirante, ma sono talmente abituato a cose del genere che non ho avuto alcuna difficoltà a capirlo :P

Anonimo ha detto...

tornando al post, per rispondere ad uno dei suoi quesiti e chiosare in maniera essenziale alla maniera di Oreglio:


il fine giustifica i mezzi,
il rozzo se ne sbatte i coglioni !