giovedì 5 gennaio 2006

Aspettando Moore...

A quanto pare il prossimo film di Micheal Moore tratterà delle grosse inefficienze del sistema sanitario americano... Rispetto ai tre film passati, non so quanto questo presenterà denuncie nuove: delle schifezze che gli USA coltivano all'interno del loro sistema sanitario ne sappiamo tutti già abbastanza. Forse sono gli americani a non saperlo, però....
L'altra stranezza che ho rilevato è il fatto che, da qualche tempo, anche il governo degli Stati Uniti sta rivedendo la consueta politca assistenziale americana, prendendo man mano consapevolezza del fatto che il sistema bancario e assicurativo che ormai gestisce la vita dei cittadini ha portato lo stato sociale nelle condizioni pessime in cui versa al giorno d'oggi. Secondo alcune teorie (appena ritrovo il link lo posto nei commenti) ormai per l'America è troppo tardi... ma noi? Verso cosa sta andando il nostro sistema sanitario?
Quel (poco) che ho visto io non mi fa ben sperare... La devolution in primis, ma soprattutto i costanti tagli alla sanità mi portano a credere che potremmo arrivare anche noi ad un'assistenza non gratuita e garantita a tutti i cittadini. Dopo i recenti fatti di cronaca politica, non ho neppure più la speranza che con le prossime elezioni possa cambiare qualcosa.
In ogni caso, neppure l'opposizione sembra in grado di presentare dei modelli di riferimento diversi da quello americano: per quale motivo quando si tratta di legittimare una qualche scelta sono sempre i teorici americani ad esser presi ad esempio? Non abbiamo teste pensanti di casa nostra?

Non ho idea del perchè mi sia venuta voglia di commentare questa notizia... di qualcosa si deve pur parlare, no?


5 commenti:

Anonimo ha detto...

lo scopriremo solo vivendo...i miei sono medici per cui per ora va bene comunque.. :-)

giusto per darti qualcosa in più da commentare, e per "riattivarti" nel tuo blog in questo 2006, ti stimolo con questa email che mi ha mandato uno che all'università è esponente della lista "Oltre":




Certo, scelto per non scontentare nessuno, scontenta tutti:Romano Prodi stupisce per l' incapacita' (solo in parte dipendente da lui) di unire l'Unione.
La sinistra/sinistra boccia il suo Programma economico, sociale, sul lavoro.
Di difficile interpretazione la linea di politica estera.
Confuso il sostegno (ora si', dopo no, domani non so) ai progetti come il Corridoio V, sapete tutti della Val di Susa...progetto messo in cantiere a Bruxelles da Mister Prodi, osteggiato dai suoi alleati una volta concretizzato.
Prodi poi scontenta insieme cattolici e radicali sui temi della famiglia,pacs,gay e compagnia cantante.
Non soddisfa i DS, ma non piace alla Margherita. La lsta unica DS/Margh la vuole solo Romano.,...

Prodi invece, guarda un po', piace ancora abbastanza a certe lobbies economiche e finanziarie: De Benedetti e annessi e connessi, Della Valle, e Cordero di Montezemolo, cioe' il mondo della grande impresa assistita, per antonomasia la FIAT.

Un leader a dir poco solo di nome. Un uomo sbagliato, d'altri tempi, con poche certezze, ma di scarso valore e confuse.
Chiunque sarebbe stato meglio di Prodi. Forse proprio il leader sara' decisivo al risultato dell' Unione...



A presto!

Clo' ha detto...

Sicuramente non è 'sto campione di carisma, questo è palese... D'altro canto dal mio punto di vista è meglio dell'attuale premier... insomma preferisco la mortadella al silicone! :P
Se si parla di instabilità di schieramento, c'è da dire però che neppure a destra sembrano tanto compatti... Per quanto riguarda poi la divergenza d'opinioni, secondo me è un'espressione di democrazia, insomma un segno per dire che tutti hanno diritto d'esprimere la propria opinione... Durante l'ultima legislatura il vedere continue testoline nella CdL che cercavano d'alzarsi per poi essere stroncate da una richiesta di fiducia non mi è piaciuto per niente...
Vedremo come andrà... Però mi piacerebbe anche un tuo commento sull'argomento neo-dottore :-)

Anonimo ha detto...

beh per quanto riguarda l'instabilità dello schieramento ormai mi pare che accusare la coalizione avversaria di "disunione" sia un issue assurto a sport nazionale, nel senso che è la tipica accusa che una parte appioppa periodicamente all'altra, destri e sinistri..

sicuramente, rispetto alla campagna elettorale 2001, stavolta la (sedicente) Unione pare insistere un po' di più su un programma proprio, rispetto alla strategia quasi esclusiva di demolire l'avversario (quasi senza pars costruens) adottata 5 anni fa.. il problema è che, appunto, le varianti a questo "programma" paiono notevolmente divergenti se a presentarlo sono Bertinotti, Rutelli o Fassino.. giusto l'altro giorno ho visto un pezzo di dibattito berlusca-fausto in cui il nobile e milanista comunista parlava di punti su cui i leader dell'unione si erano accordati ma che, al momento della redazione del fantomatico programma comune, non c'erano più.. e il faustino disse che si riprometteva di farceli rimettere.. mah..
in effetti a me pare l'unione la più disunita, e il collante principale pare essere la crociata anti-berlusca...

ora, passando ai singoli, a me come persona il silvio fa abbastanza schifo, ma il buon romano non mi dà un'impressione di maggior affidabilità, nè di correttezza: anzi, mentre ormai del berlusca si sa tutto su processi, scandali, leggi ad hoc, connivenze con la mafia eccetera, in pratica tutta italia sa e riconosce che è uno stronzo dichiarato (a parte bondi bonaiuti e schifani), il mortadella fa trasparire una figura di uomo mite, ponderato, quasi "buono", la cui ostentata incertezza degli ultimi tempi pare avvicinarlo di più alla gente comune e quindi a ispirare umana fiducia, rispetto a uno che se va bene appare un discendente del duce... mentre non mi pare che prodi sia proprio al netto di intrallazzi e giochi di potere vari, da tangentopoli (quando era capo dell'IRI) fino ad oggi... il conflitto d'interessi, forse, non ce l'ha solo uno o solo una parte politica e forse è anche per quello che non l'ha risolto il governo di sx qualche anno fa..
mi ha fatto impressione, poi, ascoltando distrattamente alcune dichiarazioni di fassino nei primi giorni dello scandalo unipol, sentire più o meno le identiche parole che pronunciava il berlusca commentando un non so quale dei suoi processi...

ecco, l'impressione che ricavo da tutto questo è che più o meno tutti i "grossi" politici abbiano i loro giri loschi, ma è solo uno che, per il senso comune, è "il ladro". che oltre a ciò si dimostri pure un pirla in molti frangenti (cfr le dozzine di uscite dozzinali quali quella in parlamento europeo col crucco e "i giudici sono tutti rossi") è accessorio alla considerazione che in un modo o nell'altro il suo governo l'ha conservato per 5 anni -a proposito di stabilità - con una linea politica che, seppur discutibile in tanti aspetti, mi è parsa abbastanza coerente.. e da un governo italiano ottenere ciò (stabilità e coerenza) è quasi un miracolo.

secondo la logica dell'alternanza, una logica che storicamente porta, in un sistema politico bipolare, a lamentarsi del governo uscente e a sperare in quello dell'opposizione, con ogni probabilità l'unione passerà al governo fra qualche mese... con bertinotti o chi per lui ministro dell'economia, non so che dramma alla Difesa (spero vivamente un tecnico), e il futuro min degli esteri che non vede l'ora di fare il zapatero (a parole però.. in pratica succederà che "siamo in iraq x colpa della destra, ora non possiamo venire meno agli impegni presi" e non cambierà nulla, semplicemente fausto e pecoraro romperanno le balle sul ritiro immediato dall'interno del governo...), e magari la bindi richiamata alla sanità..

sinceramente, non so se la sinistra al governo darà tutta questa ventata di cambiamento e di allegria al paese... temo che in due-tre anni (se reggerà la presidenza, eventualità oggettivamente meno probabile con prodi che col berlusca) i contenuti dei dibattiti a porta a porta e simili saran gli stessi a parte invertite: "abbiamo avuto in eredità un'economia disastrata per colpa vostra" "congiuntura sfavorevole" "di più noi", ecc

mah non so cos'ho commentato di preciso, ma come spesso accade parlando di ste cose non si può che finire a ruota libera... seguendo un iter da flusso di coscienza da far invidia al caro vecchio Joyce.. resta il fatto che tremonti conto diliberto e bondi contro parisi è una gara a perdere, in ogni caso...

Anonimo ha detto...

... dimenticavo... dopo che fini ha detto che "se AN avrà anche un solo voto in più rispetto a FI e vinceremo le elezioni il capo del governo sarò io" tenderei a sinistrizzarmi un pò anch'io, non nel senso di votare a sinistra, ma nel senso di sperare nell'utopico... :-)

Anonimo ha detto...

Mi sa che qua eri un pò influenzata dalla prof. di sociologia... lol...

comunque sia ci vorrebbe un bel cambio radicale nel nostro paese... un cambio fatto di coraggio e di arguzia...

ci vorrebbe una bella spugna per lavare il parlamento... ed eliminare le cariatidi che stanno facendo polvere... gente giovane gente che abbia voglia di cambiare il mondo gente incorruttibile... già ma siamo in Italia e io sogno... sogno e son desto...

:-(