giovedì 1 dicembre 2005

Sempre la stessa solfa...

E' mai possibile che ogni giorno il nostro premier ci delizi sempre con le stesse solfe? Leggo un articolo su RaiNews24 prima di andare a dormire... E' una tiritera vecchia, sono arcistufa di questa storia di "paura, morte e terrore" se dovesse vincere le elezioni la sinistra o del "non ho mai fatto leggi per me".
Ad esempio di quanto detto scelgo questa perla (tratta da laRepubblica.it) che si riferisce alla Sinistra: "Hanno molto, anzi troppo: la scuola, l'università, i giornali, nonostante tutto le televisioni, i patronati, la magistratura, non parliamo della Corte Costituzionale, governano in sedici Regioni su venti e per questo se avessero anche la maggioranza e il governo saremmo al regime. Ma noi non glielo daremo". In più, riguardo alle riforme del suo governo, Berlusconi aggiunge (fonte RaiNews24): "Contrariamente a quanto scrivono i giornali, non c'e' una legge fatta da questa maggioranza da cui io abbia tratto beneficio". Magari fosse così... ma aggiungerei anche un "per fortuna!", perchè non voglio sapere come sarebbe andata se invece avesse tratto benefici evidenti...
Mi vien da pensare alla "magnifica" idea del ponte sullo stretto di Messina (l'appalto è suo o ha solo fatto un favore ai suoi amici?), alla Cirami, alla Gasparri, alla guerra in Iraq per accapparrarsi gli appalti di ricostruzione promessi da Bush... La politica inizia a farmi più schifo del solito.

Ho trovato interessante la puntata di oggi de 'L'infedele', condotto da Gad Lerner su La7. Il tema era "
L'economia falsa religione del mondo contemporaneo?" e uno dei protagonisti era Serge Latouche, che da anni denuncia il fallimento delle attuali politiche di sviluppo. Mi hanno schifato anche gli economisti intervenuti nel dibattito, con la loro idea che "l'economista semplicemente registra le richieste della gente e cerca di soddisfarle, se la gente vuole acquistare prodotti noi diamo solo quello che la gente vuole". Questo pensiero, però, non risponde all'ovvia domanda: "chi è che mette in testa alla gente d'aver l'assoluta necessità di possedere cazzate inutili?". I comuni della Val di Susa protestano per il TAV che dovrebbe passare di là... nessuno li ha consultati, dicono. Rovinare una valle in nome del progetto? Gli economisti parlavano di "risarcimenti agli abitanti"... ma la natura? Quella chi la risarcisce?. L'economia inizia decisamente a farmi più schifo del solito.

Sono stanca, sto delirando e me ne accorgo... Sono sempre più certa che questo non sia affatto il migliore dei mondi possibili... Il faut cultiver notre jardin? Candide, Voltaire, non sono d'accordo con voi.

2 commenti:

Marco Felice ha detto...

Questo pensiero, però, non risponde all'ovvia domanda: "chi è che mette in testa alla gente d'aver l'assoluta necessità di possedere cazzate inutili?".
Il problema e' che il capitalismo si basa proprio su questo.
Si puo' criticare il capitalismo, ma sicuramente ha dimostrato di essere piu' realistico (e hamie' piu' funzionale del socialismo).
Per fortuna in Europa questo e' un po' moderato da una cultura influenzata anche dal colosso comunista che e' durato per parecchi anni prima di arrivare al collasso definitivo.
Pero' purtroppo questo bisogno di stare al passo con la moda, di desiderare oggetti che non useremo mai, e di sprecare il nostro denaro, e' alla base della nostra ricchezza, se vi sembra un paradosso.... vi sbagliate! Comunque non dico che sia giusto o sbagliato, dico solamente che e' cosi'; e che non possiamo troppo sputare nel piatto in cui abbiamo mangiato.
Spero che tu non prenda queste mie considerazioni come critiche o attacchi, sono solo considerazioni... spunti per alimentare i cervelli di tutti quelli che leggono: dopo aver letto il Clo'Pensiero, e qualche commento diamtralmente opposto, forse ciascuno riesce a farsi una opinione piu' indipendente e probabilmente molto diversa dalla mia e dalla tua, se cosi' fosse mi sentirei felice come una Pasqua!!!!

Clo' ha detto...

Critiche o attacchi? Assolutamente no :)
Quando ho creato questo blog, l'idea che avevo in mente era proprio quella di condividere dei pensieri con chi aveva voglia di leggerli e ospitare commenti possibilmente critici (non nel senso comune del termine). Volevo proprio cercare di creare uno spazio comune, dove discutere di attualità, filosofia, politica e qualsiasi altro argomento che possa in qualche modo far pensare e permettere di costruirsi un'opinione personale indipendente "ragionata" :)
Di conseguenza, ben venga ogni post perchè accresce anche me e non soltanto quei pochi che leggono queste pagine!

Per quanto riguarda l'argomento del post: sono d'accordo, neppure io sono immune dal seguire mode e dal desiderio di possedere "cose". Come dici tu, siamo cresciuti con questo concetto e continuiamo a mangiarci... Non voglio sputarci sopra (o almeno non del tutto), voglio solo ragionare su quanto questo sia o meno giusto... La "giustizia", come la verità, non sta mai da una parte sola.