venerdì 17 febbraio 2006

Un attuale tuffo nel passato

"L'Entrée en scène" di Magritte, questa è la copertina di un'agenda rilegata con grossi anelli di fil di ferro, datata 2001, che non contiene i miei appuntamenti di quell'anno, ma molto di più. Me la regalò un'amica per il mio compleanno del 2000 (a ottobre le agende le vendono già pare), sapendo che Magritte è il mio pittore preferito. Era, ed è, talmente bella che non ho mai voluto "sporcarla" con le mie faccende quotidiane. Ho deciso invece di trascriverci sopra tutte le "frasi importanti" che ho letto qua e là.
Lo ammetto, l'idea di questo post deriva dai commenti ai precedenti e dall'ultimo post di Marco sul suo blog :)

Ad ogni modo, l'altro giorno ho aperto questa mia reliquia adolescenziale e mi è venuta voglia di condividere con voi un paio di queste frasi... Ah, tengo a precisare che questo quadernino, come lo chiamo io, è ben lungi dall'essere completo, quindi mi farebbe piacere trovare qualcosa da aggiungerci :)

Tra le oltre 300 che ho, scelgo un paio che ritengo molto molto attuali...

Les racistes sont ceux qui se ferment dans un système
-dal film "La haine" -
(I razzisti sono coloro che si chiudono in un sistema - dal film "L'odio")

La violenza non è forza ma debolezza
- Benedetto Croce -

Ogni guerra, anche la più mite, con tutte le consuete conseguenze, la distruzione, le rivolte, i saccheggi, le rapine, gli stravizi, le uccisioni, con le scuse della necessità e della leggittimità, con l'esaltazione delle gesta militari, con l'amor della bandiera e della patria, con le finte premure pei feriti, perverte in un sol anno più gente che migliaia di saccheggi, di incendi, di omicidi commessi durante un secolo da persone isolate spinte dalle passioni.
- Lev Nikolaevic Tolstoj -

L'eterno Potere che non muore mai, cade sempre per risorgere dalle sue ceneri, magari credi di averlo abbattuto con una rivoluzione o un macello che chiamano rivoluzione e invece rieccolo, intatto, diverso nel colore e basta, qua nero là rosso, o giallo o verde o viola, mentre il popolo accetta o subisce o si adegua.
- Oriana Fallaci, "Un Uomo" -


P.S. La traduzione dal francese l'ho fatta io... mi viene molto più semplice capire le cose in lingua originale che tradurle.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma tu guarda chi si vede girando per la rete.. :)

Clo' ha detto...

Che ci vuoi fare... in rete si trova ogni porcheria ormai! :)
Fikissime le vignette jedi! ;)