Il triste mondo d'oggi...

Torniamo seri, ogni tanto serve...

E' già capitato che inserissi qui una mail arrivata per caso alla mia casella: in quel caso si trattava di una protesta, in questo caso si tratta di qualcosa che mi rende estremamente triste... Avevo 13 anni la prima volta che ho letto il libro "Se questo è un uomo" di Primo Levi; non nego d'aver pianto, in alcuni passaggi. Ma una cosa continuavo a ripetermi: "Non succederà mai più, mai più". Ingenua speranza di una bambina, l'ho capito fin troppo presto...
Se nella mail che mi è arrivata c'erano solo pochi versi di Levi, io qui li voglio inserire tutti.

SE QUESTO E' UN UOMO

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici

Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per un pezzo di pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza piu' forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d' inverno

Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca
I vostri nati torcano il viso da voi.

Primo Levi

Questa foto ha vinto il premio Pulitzer. Il fotografo che l'ha scattata si è suicidato tre mesi dopo.