mercoledì 15 marzo 2006

...e infine fu confronto...

... o almeno così dicevano i giornali. Già, perchè io ieri sera non ho visto nessun confronto. Ho visto la fine della trasmissione di Pupo, quando diceva: "Eh... signor concorrente di nome Silvio, gli italiani aspettano di vederne un altro, non lei! Ma per una volta diamo spazio a noi povera gente!" (così, mentre il Silvio povero non s'è portato a casa mezzo miliardo di euro, quello ricco è andato in onda 10 minuti in ritardo e Pupo ha avuto i suoi 10 minuti di ascolti record).... Ad ogni modo, ho visto la fine di quella trasmissione e poi ho guardato per 90 minuti lo schermo senza vedere NULLA! Lo studio - Foto Reuters90 minuti noiosi come uno 0-0 di due squadre che giocano col catenaccio, tutte chiuse in difesa e brave solo a dire: "eh, però voi avete giocato male! io invece ho il mio gioco e non è vero quello che dici tu". Finito lo sceneggiato (così l'ha definito Baudo lunedì...) mi sono divertita - là sì - a seguire i dibattiti dei giornalisti su "Porta a Porta" e prima su "Speciale Studio Aperto".... Parliamo prima del varietà di Italia 1: il conduttore con la voce da bambino (non ricordo il nome, ma di certo avete capito di chi parlo) ha subito tirato fuori il tema più importante del confronto... IL CONTO DEI SECONDI PER LA PAR CONDICIO!!!! Ma io dico... Berlusconi vs. Prodi.... e la cosa più importante è capire quanto hanno parlato?! Lasciando stare il fatto che Italia 1 (dopo che il Berlusca ha detto al confronto che Mediaset non perde occasione per criticare il Padrone e che è libera e blablabla solfa sentita 100mila volte) ha detto che "Berlusconi ha sforato solo una volta" parlando dei primi 20 secondi.... dimenticando i costanti 20 secondi che Prodi doveva recuperare e soprattutto i 30 secondi finali, quando il Premier non ha mancato di rimproverare le modalità del confronto.... Pazienza, dico io... Sui tempi si è rifatto risparmiando addirittura un minuto nella risposta alla domanda sull'Iran; ci credo, non aveva nulla da dire e manco aveva capito di cosa si parlava. La domanda, peraltro, non l'ho capita manco io... risposta scontata, 10 minuti persi.
Ma lasciamoli stare i tempi e passiamo alle chiaramente più serie discussioni a "Porta a Porta". Dopo la solita marea di cavolate, Fede parla di come il voto lo decideranno gli indecisi e dice che "gli italiani passeranno anche la notte svegli ad ascoltare quel che diciamo finchè non avremo finito, perchè l'argomento interessa! E evidentemente se siamo qui a parlarne tanto vuol dire che c'è tanto da dire...", ma se quelli là possano stare a parlare per ore della capocchia di uno spillo!!!
Torniamo al "confronto": da una parte (quella del premier) "Bugiardo, ti sta crescendo il naso!", dall'altra (Prodi): "L'Italia ha una grande forza!" - con voce tremante, ottimo messaggio non verbale. In sintesi, mi viene da piangere. Uno di questi 2 diventerà premier tra 1 mese. Mi viene da urlare... ad ogni modo sono sempre convinta che sia meglio scegliere il male minore, o se non altro levarsi l'enorme macigno che per 5 anni ci siam dovuti portare sulla gobba.
Un ultimo appunto... la vera domanda che tutti gli italiani si sono posti guardando il confronto è stata: "Cosa cavolo stava disegnando Berlusconi tutto il tempo!?"

3 commenti:

Chiara ha detto...

Effettivamente mi son chiesta anche io: ma questi pupazzetti che sta disegnando il berlusca, me li faranno vedere poi???
Inoltre vorrei sottolineare l'incommentabile domanda sulle "quote rosa"....
Abbiamo un tizio che ha tentato di distruggere il concetto di legalita' nel nostro stato e loro parlano di quote rosa??? bah...

Clo' ha detto...

Già... le quote rosa... una cosa che francamente non mi piace. Io sono per la parità di diritti, non voglio vedere gente incompetente al governo solo perchè "ci devono essere anche donne"... Con le quote rosa proposte in quel modo si sarebbe visto questo, un sacco di copie sputate della Moratti o della Prestigiacomo (insomma bamboline e burattini). Ad ogni modo, il premier manco su quella si è smentito: "non ci sono tante donne disposte ad abbandonare la famiglia per 5 giorni la settimana per venire a vivere a Roma...". Di questa affermazione le donne che fanno turni di lavoro allucinanti (sabati e domeniche compresi) ringraziano sentitamente... in effetti chi glielo farebbe fare di starsene a prendere stipendi da parlamentare trasferendosi a Roma in una bella casa... Ma per piacere...
A proposito di domande idiote: quella sull'Iran? La risposta era scontata (peraltro l'unica su cui erano d'accordo entrambi), ma se non altro è stata l'unica su cui il Berlusca non ha sforato col tempo concesso... Ha finito 1 minuto prima, sarà perchè dell'Iran non ne sa assolutamente nulla? Mah...

Anonimo ha detto...

e' che lui usa un linguaggio un po' all'antica, non sa cos'e' l'Iran, ha un nome troppo simile all'Iraq, e ci si confonde.. dovevano chiedergli della Persia, avrebbe risposto sicuramente..
cmq, dopo questo confronto che non ho visto, preferendo una sana biretta al rifugio, i calcoli sui secondi che ognuno ha perso o guadagnato, le parole dette piu' volte (!) dai candidati (che secondo me dovrebbero essere gli articoli, o le congiunzioni, non 'potere', 'sinistra', etc... ma come cazzo parlavano sti due?), penso che la mia voglia gia' giustificata da ragioni, ehm, sentimentali di emigrare avra' una notevole spinta...