mercoledì 16 gennaio 2008

Attualità di gennaio: tutto ciò che fa influenza

Inesorabile e inarrestabile, come ogni anno, mi son presa l'influenza di gennaio. Per me non è cosa da poco, infatti sto male da martedì scorso. A tutti dura 3-4 giorni, a me almeno il doppio.
In realtà ho avuto febbre solo fino a sabato, poi è cominciata la tosse... che attualmente continua ad essere insedabile nonostante i farmaci.
Naturalmente ho perso un sacco di giorni di tirocinio... Beh, con la tosse potrei pure andarci, ma sinceramente non mi pare il caso di andare a tossire in faccia agli utenti oncologici. E' come dire: "Ehi tu, che non hai manco un globulo bianco perchè i farmaci che io ti metto su te li distruggono, non ti spiace vero se ti attacco la super-influenza che probabilmente t'ammazza?"
Non me la sento, ecco tutto. E quindi dovrò fare la sfacchinata a febbraio a incastrare i recuperi di tirocinio assieme agli esami. Sembra quasi che la burocrazia universitaria mi stia dicendo di andare a sputare i miei virus in faccia ai malati e strafregarmene di loro. Sigh, mondo infame.
Nel frattempo è un po' che non scrivo qualcosa di attualità e politica... Vediamo....
Dell'occupazione alla Sapienza di Roma contro la visita del Papa non ho molta voglia di parlare. Finirei nella polemica e sotto sotto non so neanch'io da che parte stare. In generale sicurmente sono per la libertà di esprimere le proprie idee e quindi a favore della manifestazione contro il Papa. Per una manifestazione pacifica, naturalmente, e portata avanti con idee e non con insulti. Ma come spesso accade in Italia, quando si tocca la Chiesa viene fuori il putiferio. Una discussione che mi è sembrata abbastanza completa a riguardo si può trovare QUI.
Per quanto riguarda l'arresto della moglie di Mastella... Solidarietà dal mondo politico al dimissionario ministro della giustizia. Ma perchè cavolo i nostri politici esprimono solidarietà a chi viene beccato per corruzione invece che indignarsi? Politica e Magistratura non andranno mai d'accordo finchè ogni volta che scattano indagini su nomi eccellenti ci continueranno ad essere questi eccellenti cordoni a difesa... Bah.
Detto questo, torno al mio dolce far niente in attesa che mi passi sta tosse assurda.

martedì 8 gennaio 2008

Riflessioni di una mente pericolosa (?)

Più guardo i classici film romantici mezzi-strappalacrime (o almeno, io mi commuovo), più sono convinta che dovevo nascere come personaggio di un film piuttosto che come una persona in carne ed ossa. Lì le cose finiscono bene, quasi sempre. Basta scegliere il film giusto e tutto segue il corso che dovrebbe.
La vita è diversa, che novità eh? Però a me piace immaginarla come un libro o meglio, un film dato che spesso vivo per immagini. Se guardo indietro vedo tante piccole istantanee di quello che mi è successo finora. Vedo volti di persone che a volte non ricordo come si chiamano, mi vengono in mente nomi che non so più associare ad una faccia. Questo mi fa riflettere: credo di essere superficiale nei rapporti con gli altri. Non con tutti, certo. Però quando mi succede inizio a pormi domande, troppe, la maggior parte senza risposta. Se trovo il coraggio le domande le pongo agli interessati, ma la maggior parte delle volte le risposte me le dò da sola. Sbagliate? Al 90% probabilmente sì. E se invece avessi ragione io? Tendo ai delirii di persecuzione. Forse è per questo che tendo ad affezionarmi alle persone che per prime si interessano a me... Nel senso che non sono capace di attaccare bottone per prima, non sono capace di prendere iniziative come chiamare qualcuno con cui ho chiacchierato per un po' e mi son trovata bene nei suoi pensieri.
Gli altri lo fanno, io no. Sono certa di perdermi un sacco di occasioni, ma allo stesso tempo sono certa di salvaguardarmi da possibili ferite penetranti la porzione terminale del colon (oggi mi sento fine). Sarà che sento di aver preso un po' troppe bastonate nei denti per essermi fidata troppo di qualcuno, sarà che sono insicura di me, sarà la pioggia.
Ecco, un altro discorso senza senso. Ma oggi mi andava di mettere per iscritto questo pensiero, a futura (mia) memoria. Volevo scriverlo sul mio diario, ma l'ho cercato per mezz'ora senza fortuna e alla fine mi son rotta. E tutto sommato questo è un diario, per quanto assurda sia questa cosa. I diari dovrebbero essere segreti, ma mi sono scocciata di tenermi un sacco di segreti, poi mi viene la gastrite.
Fine del delirio. E' ora di andare a dormire.